lunedì 26 aprile 2021

Il “bello” dell'essenziale

 




Carissimi lettori,

questa terza ondata di pandemia da COVID-19 ci ha fatto, per il secondo anno consecutivo, passare una Pasqua blindata e, tutt’oggi, non si vedono ancora le date delle riaperture che ci faranno ritornare a vivere normalmente.

Il previsto disagio sociale si sta manifestando e, per questo motivo, molte categorie di lavoratori in sofferenza si stanno riversando nelle strade con proteste molto accese.

I pensionati sono i meno colpiti ma queste problematiche ci fanno temere che il pagamento delle pensioni stia perdendo la sua aurea di sicurezza.

Pertanto, pubblico la seconda parte del diario di “vita minimalista” (la prima parte pubblicata in data 22.3.21) della mia conoscente, che ha fatto della riduzione dello spreco, la sua filosofia esistenziale. Certe considerazioni forse potranno sembrare paradossali (lo scritto risale a qualche anno fa), ma ritengo che nel paradosso della situazione odierna ci sia qualche punto su cui riflettere.

Come vivere in due con 900 euro al mese senza eccessiva disperazione (seconda parte)

Viaggi e gite se ne fanno pochi, quando c’era l’auto si dividevano le spese con conoscenti e parenti. Ora si fa in vacanza per pochi giorni soprattutto d’estate. (Lascio a chi usa internet le considerazioni riguardo a viaggi e prezzi)

Non pratichiamo Happy hours, primo perché non beviamo alcolici e secondo perché i prezzi dei cocktails sono da 6 a 8 euro.

Siamo orientati sulla Pizza dal panettiere e, una volta alla settimana, andiamo al ristorante cino-giapponese.

Se ci viene voglia una sera di un pseudo-aperitivo: acqua tonica per me e birra per lui, ci si guadagna anche in salute.

Sports:

·         risparmiare sui mezzi pubblici e camminare il più possibile

·         usare i mezzi solo se necessario per motivi di tempo o urgenze

·         scoprire la città a piedi e trovare zone forse poco conosciute, ma piacevoli

·         Sfruttare i fine settimana piovosi per le pulizie a fondo di casa (no vetri). La sera, gratificarsi con pizza o dolci (coscienza a posto anche come consumo calorico).

Abitazione/ arredamenti:

·         Per l’illuminazione, la cosa migliore sono le lampadine a Led: costano un po’ di più ma si risparmia sul consumo.

·         Per quanto riguarda, invece, gli elettrodomestici, meglio sempre privilegiare quelli di Classe A e tutti i validi consigli che danno gli ecologisti.

·         Per quanto riguarda le assicurazioni, l’importante è una buona Responsabilità Civile.

Bellezza e igiene:

Per quanto riguarda le operazioni di make up ed estetica io protendo per le Cerette fai da te (non costano più di 5/7 euro), capelli tagliati da parrucchieri “in training” (tagli didattici) anche fatti da stilisti (vedere su internet) oppure Made in Cina… nei parrucchieri cinesi infatti il taglio e la piega non costano più di 9/10 euro, pertanto, ci si può andare anche tutti i mesi.                 

Per i cosmetici, invece, meglio non ricorrere ai cinesi, rivolgersi piuttosto in para-farmacia, usare i campioni omaggio, che non sono assolutamente da sottovalutare. Se si fanno acquisti di farmaci per conto terzi, la regola è non temere di chiedere “impunemente” i suddetti campioncini.

Considerando i profumi, non giudicherei nemmeno troppo scandaloso affidarsi alle riproduzioni, infatti, costano massimo 5/10 euro e non cambiano troppo rispetto agli originali.

Per tovaglioli, carta igienica, salviette umidificate, stracci in microfibra e altre piccole cose per la casa, è utile affidarsi ai classici “negozi tutto a 1 euro”, dove si trova quanto si necessita senza spendere cifre esagerate.

Abbigliamento/scarpe:

A questo proposito, sono sempre utili le bancarelle su strada per calzini da tre paia a 2 euro.

Per quanto concerne l’abbigliamento quotidiano, ci basiamo per lo più sull’acquisto di jeans presso i grandi magazzini economici e riparazioni di indumenti da sarti cinesi (3/5 euro per orli etc)

Spesa alimentare:

Tra i supermercati dove facciamo regolarmente la spesa ci sono: Esselunga, Carrefour, Coop e Unes. Ognuno di questi supermercati possiede categorie di prodotti più convenienti e mi regolo anche in base alla distanza da casa per gli articoli più pesanti da trasportare.

Non facciamo spesa domicilio o via internet; abbiamo tempo e forza per comprare poco per volta: al massimo, per quel che riguarda i prodotti pesanti, 2/3 bottiglie d’acqua, 3 kg di arance.

Non frequentiamo i mercati di ortofrutta… si corre il rischio di comprare troppo con rischio scarti e spazzatura. Resto della vecchia guardia: spesa di ortofrutta quotidiana o quasi.

Pane surgelato appena preso e scongelato al bisogno giornaliero.

INDICAZIONI GENERALI- altri consigli utili

·         Risparmiare il più possibile, anche a costo di sembrare avari

·         Se non si può guadagnare non si spenda

·         Accettare e adattarsi a lavori saltuari per spese grandi come cambiare auto, mobili o altro…se si è più motivati, il lavoro peserà di meno.

·         Programmare i grandi esborsi così da non trovarsi impreparati ed avere sempre una base di risparmi per eventuali imprevisti (meglio non contare sulla generosità altrui; un debito finanziario lega ma un debito di gratitudine incatena, di conseguenza, regolarsi in merito!)

·         Sarebbe meglio farsi sempre fatturare le spese mediche, dentistiche, veterinarie; un rimborso sul 730 costituisce a volte una mensilità in più. Purtroppo, i parafarmaci non sono rimborsabili.

·         Il risparmio dovrebbe diventare una specie di seconda pelle, nel senso che, se spendo, devo giustificare a me stessa la necessità della spesa.

·         Sempre meglio programmare gli extra in periodi di tredicesima mensilità o compleanni.

·         Vendere quel che non serve più (tramite Internet o i mercatini dell’usato).

·         Usufruire della catena “Libraccio” perché può essere molto utile sia per la vendita che per l’acquisto. Consiglio di portare loro una lista dei libri, CD o DVD di cui ci si vuole disfare.

E infine…una cosa utilissima quanto ovvia…SALDI SALDI SALDI…inverno, estate o entrambe!

E voi che ne dite? Vi sembra un utile “metodo” per poter vivere, tutto sommato serenamente, anche con pochissimo denaro a disposizione? Avete qualche altra pratica da suggerire?

Sarei lieta di avere il vostro parere e le vostre risposte!

Un caro saluto, alla prossima!

Clelia

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