Carissimi lettori,
ormai nel pieno di queste settimane
prenatalizie, così particolari per il COVID 19 che ancora, purtroppo,
imperversa tra di noi, la creatività è l’unica soluzione per riuscire a
sostituire, visti i divieti imposti dal nuovo DCPM Natale, la presenza di
parenti e amici.
Ed è proprio questa creatività che
può darci le giuste idee per trovare dei regali speciali, in grado
di darci la sensazione di essere comunque vicini, seppur
lontani.
A parte le video-cene, ormai già in uso da tempo perché nate con il primo lockdown di marzo, dove i convitati pranzano a distanza con tovaglie e cibi simili per simulare una cena in presenza ... ho sentito di altre varie idee altrettanto geniali che si orientano su una maggiore solidarietà di gruppo che fa bene al cuore.
Ecco le più interessanti:
- le "donazioni
sospese" nei vari negozi per i bisognosi (sullo stile del "caffè sospeso" napoletano)
- gli album di foto tra amici
da costruire insieme a distanza, in precisa cronologia
- i panettoni e le torte
fatte a mano da far recapitare a sorpresa al domicilio del
proprio caro
- delle Card per vacanze che si
riveleranno molto utili quando si potrà riprendere a viaggiare
- dei pupazzi somiglianti ai nipotini da
regalare ai nonni che non potranno abbracciarli
E queste sono solo alcune delle
tante proposte per questo strano “Natale ai tempi del Covid”
Tuttavia, l’idea che mi ha colpito
più in assoluto è questa:
Si tratta delle cosiddette
Scatole di Natale per i più bisognosi, ossia delle vere e proprie scatole ideate
da una signora milanese sulla scia di una proposta analoga nata nella magica
Alsazia. Il concetto è una semplice
beneficienza fatta in maniera creativa ed affettuosa che, nel concreto,
consiste nel riempire una scatola di recupero (tipo
scatola da scarpe o simile) con oggetti anche usati purché in ottime condizioni
e con queste caratteristiche:
·
qualcosa di caldo (ad es. sciarpe, guanti, berretti)
·
qualcosa di goloso non deperibile
·
un prodotto per il passatempo (ad es. matite, fogli
da colorare, un libro)
·
un prodotto di cosmetica (ad es. bagnoschiuma,
profumino o saponetta)
·
una
bella letterina affettuosa per
lo sconosciuto destinatario bisognoso
Il tutto, naturalmente ben
incartato, infiocchettato e con la semplice indicazione che il pacco sia
destinato ad una donna, un uomo, un bambino o una bambina.
Un regalo, insomma, come si può
facilmente intuire, davvero unico, che non potrà che dare un’immensa gioia a
chi lo riceverà perché, magari, non avrebbe nemmeno pensato di ricevere un dono.
Non solo, l’idea sicuramente darà
anche tanta soddisfazione a chi prepara la scatola perché lo farà con tanto amore
pur non sapendo a chi andrà...
Questa proposta, accolta da più
associazioni che l’hanno promossa, in breve tempo, ha messo insieme più di 10
mila scatole, facendo emergere tutta quella solidarietà ed empatia verso il
prossimo che ci si augura possa dare un po’ di luce ad un periodo buio come
questo.
Peccato che i termini scadessero
l'11 dicembre, altrimenti avrei aderito volentieri tramite le tante
Associazioni che hanno aiutato nella distribuzione.
Ed è con questo autentico racconto
di gioiosa pioggia di solidarietà che sparge
molti semi beneauguranti per questo prossimo anno che vi saluto, augurandovi
tanti cari auguri di Buone Feste, nella
speranza che il 2021 sia più lieve di questo terribile 2020.
Ci rivediamo dopo le festività di Natale, più carichi che mai e pronti per raccontare ancora
tante nuove storie e idee!
Un carissimo saluto!
Clelia
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