Tra i privilegi di poter godere del proprio tempo liberato
c’è quello di farsi arrivare qualche momento di malinconia che potrebbe
diventare, se non debitamente “riempito” con azioni che distraggano e favoriscano
la creatività, un inizio di tristezza cronica.
Certo non è lo stress della vita lavorativa, frenetica
e coi tempi ristretti di quanto ci vantavamo di “riuscire a fare tutto e bene”,
ma è quel leggero stress da insofferenza per le cose che non possiamo più fare,
una sensazione di impotenza e difficoltà a raggiungere l’armonia totale.
I modi per combattere questi episodi di leggero sconforto,
sono, per fortuna, tanti e, se siamo ottimisti, e li sappiamo sfruttare al
meglio, sicuramente possono aiutarci.
Un esempio può essere quello di scegliere un animale da compagnia,
iniziare un corso di ballo o cimentarsi in meditazioni e tecniche
similari.
Al contrario, si può entrare nel mondo della creatività
e iniziare o riprendere attività che abbiano a che fare “col fare” di tipo
manuale, giusto per controbilanciare gli ingarbugli mentali.
Chi sa dipingere può confermare quanto possa divenire
estraniante dedicarsi alla creazione del proprio quadro, lo stesso per
chi suona uno strumento musicale o sa comporre poesie.
Intendo però riferirmi anche a tipi di creatività minori, che
possono tradursi in azioni semplici tipo
creare dei collage con giornali illustrati, fare delle coperte
coi ritagli di lana o altre attività realizzabili con poca preparazione.
A questo proposito, ho scoperto da poco i “mandala da
colorare” ritrovando un vecchio schema che mi avevano dato durante un corso
di formazione lavorativa.
Così, mi sono cimentata a colorare lo schema per creare il
mandala con piccoli pastelli usati trovati in un cassetto. La cosa mi ha dato
un tale relax che li ho cercati anche in cartoleria e ho trovato che ci sono
degli album già predisposti.
Li ho subito comprati assieme ad una bella scatola di
colori e ho sperimentato nuovamente la tipica gioia che si provava nei primi
anni delle elementari, quando ti davano da completare quegli album di figure
predisposte per imparare a colorare bene senza uscire dagli spazi. :-)
Insomma, un relax che mi ha davvero giovato e che consiglio a
tutti di provare.
V’invito, pertanto a farlo e vi aspetto qui sul blog per
raccontarmi la vostra esperienza!!!!
Alla prossima!
Clelia
Nessun commento:
Posta un commento