Si è già parlato di varie attività svolte da chi ha il privilegio di essere già in pensione, ancora disponibile a prendersi cura di sé.
Tra le diverse proposte, le attività culturali sono un bel ponte per l’auspicata armonia tra dimensione spirituale e materiale, che deriva dal bene forse più prezioso del denaro: IL TEMPO, o TEMPO LIBERATO come viene definito.
Pertanto, vorrei raccontarvi, in questo post, un’esperienza per me molto significativa, che mi piacerebbe condividere con voi poiché rientra perfettamente nel concetto di Vivere a colori.
Si tratta del mio inizio del nuovo anno scolastico presso l’Università delle Tre Età di Lavagna, così chiamata perché, simile ad un’Università della Terza Età però accessibile anche ai giovani o ad altra qualsiasi persona che, avendo del tempo libero a propria disposizione, sia desiderosa di acculturarsi in buona compagnia. Un bel modo di rendere più vivaci i colori d’autunno.
Prima del “primo suono della campanella”, a fine ottobre, c’è stata la presentazione di tutti i Corsi e di tutti i Docenti, ovviamente, tutti rigorosamente volontari. Quest’anno si è celebrata in pompa magna nella Sala Consiliare del Comune, una bella novità per questa Organizzazione che opera a Lavagna per il settimo anno.
Lunedì 4 novembre si è invece verificato l’inizio effettivo dei Corsi gratuiti e la presentazione delle uscite esterne con la dinamicissima insegnante di Storia dell’Arte. Io, che frequento questa scuola dallo scorso anno, mi sentivo già una veterana e così ho salutato con gioia i compagni di corso che ritrovavo via via. Molti di coloro che vivono di pensione sono già abituati a frequentare Corsi online di varie tematiche ma l’emozione di sedersi in una vera classe, davanti a Docenti preparati è veramente unica!
Mi hanno colpito soprattutto gli sguardi smarriti dei nuovi iscritti, che però si sono presto dileguati grazie alla calorosa accoglienza da parte della classe.
Ho deciso di scegliere solo due Corsi per l’anno 2019/2020, ambedue tenuti da un delizioso Professore di lettere in pensione, appassionato di cinema e perfettamente in grado di tenere i corsi congiunti di Letteratura italiana e straniera e Cinematografia. Proprio per questo, il docente effettua tanti collegamenti tra la parte letteraria e quella sviluppata dal cinema su temi affini, rendendo così le lezioni ancora più coinvolgenti.
Quest’anno il programma di Studi è veramente interessante e ci ha coinvolto fin dalla prima lezione riscontrando un’ottima partecipazione degli allievi vecchi e nuovi.
Di conseguenza, sono scaturiti già due positivi effetti collaterali, e tutto in meno di un mese:
1) Un grande stimolo alla lettura, visto che ho preso in mano un libro che non avevo mai voluto leggere prima - “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi- che invece, contro ogni aspettativa, mi è piaciuto molto e mi ha fatto venire voglia di visitare Lisbona.
2) Una grande spinta al dovere civico: ho infatti coinvolto una ex-collega genovese per tenere di nuovo il Corso di Educazione Finanziaria che ho tenuto per 4 anni in una simile Università di Milano dal 2014 al 2017.
Come ho spesso accennato anche in altri post, infatti, essendoci davvero così tante persone “digiune” dai fondamenti base su Banche e Investimenti, mi è sembrato un dovere impegnarmi in prima persona per aiutarle a comprendere una materia che certamente non è semplice.
Il risultato di questa magnifica collaborazione è che presenteremo a breve un Progetto per introdurlo – se approvato – tra i Corsi nuovi del prossimo anno.
Oltre a tutto questo, proseguo anche il mio Corso di scrittura creativa con una brava Editor di Genova per arrivare presto ad un elaborato pronto da pubblicare.
Forse comincio ad essere troppo impegnata per essere in pensione, che ne dite? :-)
Questo è tutto, mando un caro saluto a chi mi legge e colgo l’occasione per “rinfrescarvi” l’invito a scrivere qualche commento sul mio blog di cui ringrazio in anticipo.
Alla prossima!
Clelia
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